“Capita spesso d'incappare, nel vivere quotidiano, in metri cubi: nel consumo del gas metano conteggiato in una bolletta, nella cubatura di un immobile, nella quantificazione di una pioggia torrenziale, nel prezzo di vendita di un materiale… Questa precisa dimensione sfugge ai nostri sensi. Gli artisti interpreteranno a loro modo questa ingombrante misura volumetrica.”

Prevede che ci sia un contenuto. È sempre una bella sorpresa. Vittorio schizza, Sandro dipinge, Mariapia scrive

TITOLO:

Passione interiore

DATa:

2005

realizzazione:

Legno, ferramenta, tele.
Dipinto ad olio

cm 100x100x100

Passione

Interiore

 

Struttura chiusa, forte, presente, pesante.

Forma consueta, suscita interrogativi nei curiosi, il cubo murato.

Sei facce visibili identiche, presentano le stesse dimensioni, colore, materiale…

Aperto:
ogni faccia un “luogo” diverso. La scoperta di un altro “luogo”, dello spirito.

Una linea continua scorre lungo un ampio spazio aperto.

Al suo interno si presenta, esiste, al di fuori no.

Lascia spazio ad una visione libera, individuale, personale, Iintima, scettica, dubbiosa,critica…

Dentro un “luogo”,inizialmente, del tutto separato.

Lo sguardo dell’osservatore, scorre da vari punti di vista. Si colloca a seconda della sua inclinazione:

sposta l’attenzione da quadrato a quadrato, percepisce, genera visioni di un’altra vita.

Parti si compongono, sommano, si sottragono, si dissolvono…

Dall’alto,sulle pareti, di fronte, di lato, immagini simbolo, colori riempiono lo spazio.

Tenui echi simbolici, varianti, dai diversi punti di vista.

Una frase infinita, si sviluppa senza risolversi.

Schiude opposte, diverse, divergenti, disposizioni di spirito.

Linee disegnano lo spazio non come qualcosa da vedere, ma messaggi in cui immergersi.

Da una faccia all’altra, il punto di passaggio sfuma all’improvviso in un luogo unico.

(Maria Pia)