Troverete su Youtube un esaurito/esauriente profilo vitale ed artistico di Duchamp.
A me piace il profilo del suo viso davanti al quale tutto il mondo si specchia.
È come a specchio imparano i bambini, così noi: ciò che sale, che scende, che ruota, il caso, il gioco, la trasparenza incisa solcata da rapporti maschili, femminili di chi c’è, di chi non c’è; i segni, le frecce, gli amici, i viaggi, il fumo.
Il da fare, il già fatto che sia arte come l’arte che c’è già.
Così si riempie un mondo di rivoluzioni a venire e di nudità senza complicazioni sociali.