…SculturaPerAzioni _la genesi

Prima…
prima di essere mostra più organizzata
e con strutura sicura per l’ambiente urbano è stata singoli oggetti come “bisogni astratti”,
a Montagnana, sculture in Riva all’Adige, Castelbaldo, e Varese,

Una mostra fatta per nessuno: una grande forbice in acciaio inox piantata lungo un argine-bosco del fiume Adige nel 1983. “Tagliare col passato” suonava il titolo: l’erba era fresca, l’acqua scorreva, la forbice pesava oltre due quintali. Io e Sandro a far fatica.

Tutti vivono una fase di cose grandi, più grandi, ma vere, per dire la verità del titolo o del sogno. Da un portico-slargo antico, lungo la via della città murata, si accedeva al municipio: lì si collocavano i “Bisogni astratti”. Una grande forchetta in acciaio inox era stata posata in un riquadro geometrico segnato dal colore attorniata dalle parole del titolo.

La gente era incuriosita dal peso, dalla verità del materiale, provava e sfiorava l’allusione alla quantità personale, all’incorporare esagerato, al concetto di appropriazione o sperpero. Le mani sporche nel 1985 esistevano solo in oggetti ingranditi e i titoli mostrati per un giorno.

scultura

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COMPLETA COMUNE DI MONTAGNANA
LOGGIA DEL COMUNE
1986

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