Angelo che non c'è

È sempre difficile proteggere piccole sculture.

Forse un bravo architetto ha l’intuizione giusta.
E invece… doveva fare un angelo da mettere su uno spuntone della cappella nel cimitero Brion.

Non gli piaceva la scultura classica e rigida da lui disegnata.

Nelle sculturine di fiammiferi ha visto la mobilità.
Quanto era vivo Carlo Scarpa.

E oggi ancora.
Ha apprezzato questi esserini che si muovevano a piacere.